Enrico e Leonardo istituiti accoliti 

Sabato 18 novembre, nella cappella del Pontificio Seminario Regionale Sardo, i seminaristi Enrico Muscas – della parrocchia “Santa Vittoria” in Seuni – e Leonardo Piras – della parrocchia “Sant’Ambrogio” in Monserrato – sono stati istituiti accoliti da S.E.R. Mons. Gian Franco Saba, insieme ai compagni delle altre diocesi sarde di Iglesias e Lanusei.

Il clima di festa per tale circostanza in Seminario Regionale è sempre molto vivo: l’intera comunità si prepara con grande attesa per questo passo di alcuni suoi membri, nel cammino verso il sacerdozio. Le famiglie, gli amici, i sacerdoti: la storia di ciascun istituendo è presente nelle persone che hanno voluto partecipare a tale evento, ricordandoci quanto nella vita – e anche in queste circostanze particolari – non siamo mai soli.

È come se al Signore fosse piaciuto che le storie di ciascuno di noi s’intrecciassero con quelle di tante altre, per essere immerse in quell’unica Storia dell’intera umanità redenta dal Signore. Per cui, anche in questo passo, Leonardo ed Enrico non erano soli, ma l’intera storia di entrambi si è ritrovata davanti all’altare per ricevere l’istituzione del servizio.

L’accolitato – dal greco ἀκολουθέω che significa “seguire” – non può che essere l’espressione pratica di questo battesimo nella sequela di Cristo, a cui tende tutta l’educazione del seminario. Esso non è un semplice servizio all’altare, ma racchiude in sé l’intero discepolato: non a caso è preceduto dal Lettorato, perché la Parola di Dio ascoltata si traduca in servizio, in disponibilità, in aiuto al fratello che ha bisogno di Cristo.

Riprendendo la prima lettura, tratta dal libro della Sapienza, l’Arcivescovo di Sassari ricordava come ogni ministero nella Chiesa sgorghi dalla Grazia della Pasqua di Cristo; nel cammino pasquale del popolo di Dio si scopre costantemente che la Parola di Dio rigenera tutto il creato, sana ogni uomo. «Anche la vocazione al ministero ordinato, nelle sue forme – ha detto mons. Saba nell’omelia – senza fede, sarebbe solo un mestiere». Invece, il ministero istituito, ordinato e ogni vocazione si scopre essere lo sviluppo di quanto i genitori, il giorno del battesimo, chiedono alla Chiesa per i propri figli: l’essere figli di Dio.

L’augurio, dunque per Enrico e Leonardo è chiaro: che possano sempre più seguire da vicino Cristo, causa e modello di ogni vocazione e portare agli uomini la luce della fede, nella consapevolezza di essere figli di Dio amati.

Lorenzo Vacca

(Foto da Pontificio Seminario Regionale Sardo, Ministeri Novembre 2023)

Ultime News

Ciao don Dante!

Ciao don Dante!

Ciao don Dante! Canterò in eterno le misericordie tue, Signore Nella mattina del 06 gennaio [2025] all’età di 97 anni è tornato alla casa del Padre Mons. Dante Usai, canonico onorario del Capitolo Metropolitano: con lui viene a mancare un pezzo importante della storia...

V anniversario di Episcopato per l’Arcivescovo Giuseppe

V anniversario di Episcopato per l’Arcivescovo Giuseppe

La comunità del Seminario Arcivescovile si stringe con gioia intorno al nostro Arcivescovo Giuseppe in occasione del suo V anniversario di episcopato. Era il 5 gennaio 2020, la Basilica di N.S. di Bonaria era gremita per la solenne liturgia dell’ordinazione episcopale...

Auguri di Natale 2024

Auguri di Natale 2024

Auguri di Natale 2024 «[Il Figlio di Dio] si è fatto a somiglianza della carne del peccato per condannare il peccato e, dopo averlo così condannato, allontanarlo dalla carne e richiamare l’uomo alla sua somiglianza, assegnandolo a Dio come suo imitatore, e...