A Serramanna Alessio ammesso agli Ordini 

La numerosa comunità di Serramanna si è ritrovata nella chiesa parrocchiale di S. Ignazio da Laconi a celebrare, lo scorso 1° luglio [2023], la liturgia durante la quale il nostro Arcivescovo S.E.R. Mons. Giuseppe Baturi ha ammesso Alessio Pilloni tra i candidati all’Ordine sacro del diaconato e del presbiterato.

Alessio, seminarista del Pontificio Seminario Regionale Sardo al III anno di formazione, ha manifestato pubblicamente la volontà di dedicarsi totalmente al Signore nel ministero ordinato. Fortemente radicato in parrocchia fin dalla giovanissima età, Alessio ha sempre frequentato con particolare interesse la vita liturgica della comunità, spendendosi nella catechesi dell’iniziazione cristiana; sapientemente accompagnato dal suo parroco, don Pietro Mostallino, e attratto dal suo esempio di vita sacerdotale, ha potuto interrogare quel desiderio interiore di donarsi a Dio, prima frequentando periodicamente gli incontri vocazionali del seminario, e poi entrando a far parte della comunità del seminario minore nel 2019; compreso così il dono che Dio gli stava proponendo, ha risposto con entusiasmo a quell’appello e la Chiesa ne riconosce l’autenticità.

Durante l’omelia, l’Arcivescovo ha sottolineato proprio la logica del dono e dell’accoglienza, con l’invito ad “accogliere il dono di Dio, che è un compito, è una missione, una responsabilità: proprio perché è di Dio noi siamo invitati a custodirlo, a farlo crescere”. “La dinamica dell’esistenza è sempre sostenuta da un ‘per’: noi facciamo le cose ‘per’ qualcosa” – ha proseguito mons. Baturi – “perché e per chi faccio tutto quello che faccio?”. Questa domanda, che sta a fondamento di ogni vita ben spesa, e quindi di ogni vocazione cristiana, può trovare risposta piena e soddisfacente nell’infinito di Dio: “Vivere per la verità, vivere per la vita, vivere per la bellezza, vivere per ciò che non muore – rimarca l’Arcivescovo – è questa la ragione: ‘viventi per Dio in Cristo Gesù’”.

È questo che Alessio ha potuto vivere grazie alla comunità di Serramanna, sua famiglia nella fede, vedendo nella testimonianza attraente di don Pietro che la reale risposta alla domanda “per cosa vivi?” può essere Gesù Cristo. L’augurio è che Alessio continui a vivere per Dio e a trasmettere agli altri che solo Dio basta all’uomo.

Davide Ambu

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